Gli studenti di P-TECH si confrontano con IBM Space e il CubeSat Endurance

Fin dai primi giorni dell'Apollo, quando la NASA fece atterrare i primi esseri umani sulla luna, IBM ha avuto l'onore di svolgere un ruolo chiave nell'esplorazione dello spazio. IBM ha creato il mainframe che ha contribuito a mandare il primo uomo sulla luna. Ora, IBM sta compiendo passi per contribuire alla democratizzazione dello spazio attraverso la missione spaziale Endurance. L'equipaggio di Endurance lavorerà con gli studenti che partecipano al programma di qualificazione di IBM, P-TECH, in modo che anche loro possano sperimentare lo spazio. In collaborazione con EnduroSat, cinque squadre di studenti provenienti da tre regioni P-TECH potranno sperimentare lo spazio attraverso tecnologie open source, cloud ed edge computing. Le squadre di studenti, selezionate attraverso un processo di candidatura, rappresentano gli Stati Uniti, il Regno Unito e Taiwan. Grazie a questo accesso, potranno contribuire a cambiare il futuro dello spazio.

I falconauti del team CubeSat, di Falcon Tech, assistono al lancio
Immagine per gentile concessione di Theresa Zakavec

 

Il 25 maggio 2022, a bordo del razzo Falcon 9 Transporter 5 di SpaceX, EnduroSat ha lanciato un satellite con la missioneEndurance di IBM. Endurance utilizza l'edge computing nello spazio per elaborare rapidamente i dati satellitari. I dati satellitari forniscono uno sguardo nel tempo. Sono utili a molti settori diversi, tra cui le geoscienze, i trasporti e le relazioni internazionali, grazie alla mappatura e al monitoraggio delle risorse e degli eventi della Terra. I team di studenti IBM P-TECH contribuiranno a questo esperimento interagendo direttamente con il CubeSat. Gli studenti utilizzeranno il codice per accedere ai dati provenienti da vari sensori, scattare foto, eseguire calcoli e riportare i risultati a terra attraverso le stazioni di terra e il Cloud IBM. Grazie a questa esperienza, i team di studenti avranno l'opportunità di imparare dai professionisti IBM su argomenti quali l'ingegneria, il coding e le tecnologie spaziali. Inoltre, acquisiranno preziose competenze sul posto di lavoro, come la collaborazione, il pensiero analitico, l'agilità e l'imprenditorialità.

Come in ogni impresa, la diversità di esperienze e prospettive può spingerci a scoprire qualcosa di nuovo. Abbiamo bisogno che gli innovatori emergenti siano in grado di partecipare all'esplorazione fin dalle prime fasi. C'è così tanto da scoprire nello spazio, ma ci stiamo limitando se gli unici che possono esplorare sono quelli che hanno il capitale e il potere per farlo. Con IBM, Red Hat, EnduroSat e i nostri programmi di qualificazione degli studenti, come P-TECH, che si uniscono per la missione Endurance, stiamo creando una nuova generazione di esploratori spaziali e liberando le menti curiose dei prossimi innovatori del mondo.

L'esplorazione spaziale risponde a domande sull'umanità, esplorando il nostro posto nell'universo e nella storia del mondo. Lo spazio è un luogo che racconta a tutti noi qualcosa di noi stessi. Tuttavia, l'esplorazione spaziale è stata controllata da un piccolo sottoinsieme di organizzazioni, Paesi potenti e super-ricchi. Per la stragrande maggioranza, lo spazio è solo un luogo a cui guardiamo e su cui ci interroghiamo. A differenza degli studenti interessati alle scienze ambientali, alla chimica o alla biologia marina, la maggior parte degli studenti interessati allo spazio non ha la possibilità di sperimentare lo spazio o di vedere di persona come funziona. A differenza di queste discipline, lo spazio non è accessibile. Eppure. Il futuro dell'esplorazione spaziale richiede un'ulteriore democratizzazione. Quando democratizzeremo lo spazio, non saranno solo le aziende, le persone e i governi che hanno abbastanza soldi o potere a poter esplorare lo spazio e a guidare l'innovazione. Grazie a una tecnologia più accessibile, i laboratori, le università e le piccole imprese, gli studenti e molti altri potranno esplorare lo spazio. Quando più persone potranno accedere alla tecnologia spaziale, ci saranno più scoperte che faranno progredire rapidamente il settore.

La storia di Naeem

Da bambino sognavo spesso lo spazio. Mi sdraiavo sul tetto della mia casa in Pakistan e guardavo le stelle chiedendomi cosa ci fosse oltre. Sognavo le possibilità del cielo, ma non sapevo come avrei potuto esplorarle. Crescendo in Pakistan, non c'erano molte opportunità di approfondire la conoscenza della tecnologia spaziale. Quando la mia famiglia si è trasferita negli Stati Uniti, dopo essersi laureata all'Università del Texas ad Austin, ho iniziato a lavorare per IBM e mi sono impegnato a fondo per stimolare l'innovazione, diventando infine un distinguished engineer. Questa qualifica dirigenziale mi ha dato la possibilità di esplorare gli argomenti su cui mi interrogavo tanto da bambino. Ora, non solo seguo la mia curiosità nell'industria spaziale, ma cerco di dare agli studenti di tutto il mondo l'opportunità che avrei voluto avere da bambino. Ecco perché mi sto impegnando per "Democratizzare l'accesso allo spazio", per ispirare la prossima generazione di futuri esploratori e leader!


Naeem Altaf, illustre ingegnere IBM e responsabile della missione Endurance
1 giugno 2022